Zelensky ha avuto una seconda telefonata con Trump definita “produttiva”, e ha chiesto a Macron maggiori sistemi di difesa aerea e missili.
In un momento particolarmente critico del conflitto in Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky intensifica i contatti diplomatici con gli alleati occidentali. In sole 48 ore, ha avuto due colloqui telefonici con Donald Trump, mentre con Emmanuel Macron ha discusso della necessità urgente di forniture militari, in particolare sistemi di difesa aerea e missili.

“Anche la conversazione di oggi è stata molto produttiva”
Come riportato da ansa.it, in un post pubblicato su X, Zelensky ha annunciato il nuovo colloquio con Trump: “Ho appena parlato con POTUS (President of the United States of America, ndr) – per la seconda volta in due giorni – e anche la conversazione di oggi è stata molto produttiva.”
Il presidente ucraino ha poi aggiunto: “Ieri abbiamo concordato una serie di argomenti da discutere oggi e abbiamo affrontato tutti gli aspetti della situazione: la difesa delle vite umane nel nostro Paese, il rafforzamento delle nostre capacità – nella difesa aerea, nella resilienza e nelle capacità a lungo raggio. Abbiamo anche discusso molti dettagli relativi al settore energetico. Il Presidente Trump è ben informato su tutto ciò che sta accadendo. Abbiamo concordato di proseguire il dialogo.”
Le parole del leader ucraino sottolineano un dialogo strategico continuo con Washington, mirato a garantire il supporto militare e tecnico per la protezione delle infrastrutture e della popolazione civile. In particolare, l’accento è posto sul potenziamento della difesa aerea ucraina, elemento considerato fondamentale per contrastare i raid russi.
“Ho informato Macron delle nostre esigenze prioritarie”
Sempre su X, Zelensky ha comunicato di aver parlato anche con il presidente francese Macron: “Sono grato alla Francia per il suo impegno in difesa della vita. L’ho informato delle nostre esigenze prioritarie, in primo luogo i sistemi di difesa aerea e i missili.”
Zelensky ha poi denunciato l’intensificarsi degli attacchi russi: “La Russia sta ora sfruttando il momento, il fatto che il Medio Oriente e le questioni interne di ogni Paese ricevano la massima attenzione. Gli attacchi russi sono diventati ancora più vili.”
Infine, ha parlato delle strategie future: “Abbiamo discusso su come contrastare questa situazione. In particolare, stiamo lavorando per espandere l’iniziativa Purl per l’acquisto di armi. Abbiamo anche coordinato i nostri contatti con altri partner e le nostre iniziative diplomatiche per le prossime settimane. Stiamo lavorando per aumentare la pressione sulla Russia.”
Attraverso queste dichiarazioni, Zelensky punta a rafforzare la cooperazione internazionale e ad accelerare la consegna di armamenti per proteggere il territorio ucraino da una nuova ondata di attacchi russi. Le conversazioni con Trump e Macron segnano un momento decisivo nella strategia diplomatica di Kiev.